Agenzia per l’istruzione di Oslo
Oslo, Norvegia
Le scuole di Oslo preferiscono iPad.
A Oslo, l’agenzia comunale per l’istruzione offre alle scuole la possibilità di scegliere il dispositivo da adottare nell’ambito di un progetto nazionale per l’alfabetizzazione digitale. La maggior parte delle scuole pubbliche ha scelto iPad.
iPad ha portato una ventata d’innovazione nelle classi, aiutando il personale docente a coinvolgere meglio ragazzi e ragazze con attitudini differenti e a migliorare il livello complessivo dell’insegnamento.
Nella scuola di Bogstad, per esempio, la didattica è incentrata sulla creatività. Anziché assegnare compiti tradizionali, chi insegna in questo istituto usa iPad per stimolare l’immaginazione ed esplorare nuovi modi di apprendere. Così le classi creano podcast sulla matematica con GarageBand, e usano Pages per realizzare carte da gioco con personaggi mitologici, in un ambiente divertente e stimolante che favorisce l’apprendimento.
“Con iPad possiamo coinvolgere qualunque tipo di alunno e alunna, grazie a una didattica funzionale alle esigenze di ciascuno. Ha trasformato il nostro istituto e il nostro modo di lavorare.”
La preside Lene Rønning-Arnesen ha introdotto iPad nella scuola di Trosterud per rafforzare le abilità di lettura, scrittura e comprensione. Questo dispositivo permette a ogni alunno e alunna di usare gli strumenti con cui si sente più a suo agio e che meglio rispondono al suo stile di apprendimento. App come Keynote e iMovie possono essere usate per presentare i lavori e condividere le proprie idee in tanti modi diversi. Grazie ad iPad, la classe è diventata subito più partecipe e, secondo chi insegna, la capacità di lettura è migliorata.
Nell’istituto di Teglverket, insegnanti come Mathias Nystuen Lie usano iPad per assegnare compiti specifici, in modo che tutti siano incoraggiati dai risultati ottenuti. Per esempio, per studiare il fenomeno dell’elettromagnetismo, all’interno delle classi iPad permette di svolgere attività differenziate: in coppia, una persona può occuparsi di assemblare i magneti e l’altra di filmare l’operazione con l’app Fotocamera e registrare le osservazioni in Note. In questo modo, alunni e alunne imparano l’uno dall’altra, e il contributo di tutti viene valorizzato.
A Oslo le scuole hanno la possibilità di cambiare dispositivo, ma chi insegna continua a volersi affidare ad iPad anno dopo anno.
