Scuole - Storie di successo

Istituto Comprensivo Statale G. Ungaretti, Italia

Aiutare chi insegna fa volare chi impara.

L’Istituto Comprensivo Statale G. Ungaretti è una scuola pubblica con studenti e studentesse di età compresa fra i 3 e i 14 anni residenti nell’area di Melzo, una cittadina dal passato industriale con un’alta percentuale di famiglie a basso reddito. Conta 1100 alunni e alunne, di cui il 10% con bisogni didattici speciali.

La dirigenza dell’istituto si sta impegnando per offrire un’istruzione di qualità a ogni studente e studentessa, attraverso un accesso equo agli strumenti digitali che garantisca la migliore preparazione per il mondo moderno. Ha scelto di investire nella tecnologia Apple perché iPad offre versatilità e flessibilità per lo studio individuale, e per i programmi che supportano la formazione continua del corpo docente.

Partecipando al programma Apple Professional Learning, il corpo docente ha avuto accesso a risorse e strumenti gratuiti per sfruttare tutto il potenziale della tecnologia Apple in modo facile e intuitivo. Inoltre il programma è un valido aiuto per l’inserimento e la crescita del personale nuovo.

Per esempio, per prepararsi a insegnare coding e sviluppare nuove competenze, ogni docente può esercitarsi a programmare un robot Blue-Bot con un’app per iPad. “Questo circolo virtuoso è un ingrediente fondamentale per il successo del nostro istituto” dice Francesca Testa, insegnante e Apple Professional Learning Specialist che conduce regolarmente sessioni di formazione per colleghi e colleghe.

Questa impostazione permette a ogni nuovo e nuova docente di intraprendere un solido percorso di formazione, e a chi ha già qualche anno di esperienza di continuare a sviluppare il proprio metodo di insegnamento. Sempre più insegnanti imparano le basi di iPad e hanno dunque la possibilità di esplorare altri programmi formativi, come Apple Teacher, che permette di ottenere riconoscimenti acquisendo nuove competenze al proprio ritmo.

Con l’introduzione di questi nuovi metodi di apprendimento in classe, chi studia sta dando il meglio di sé. Durante le lezioni di musica, studenti e studentesse si riuniscono attorno a un vero pianoforte per suonare e scrivere la propria musica con Apple Pencil e Pages. Oppure, possono usare GarageBand per creare e registrare dei brani mentre suonano insieme a compagni e compagne. E durante le lezioni di programmazione, possono usare CoSpaces Edu su iPad per creare oggetti 3D, e Swift Playgrounds per inserire animazioni in ambienti AR e VR.

Lewis Elementary School, Stati Uniti

Quando in classe entra un fuoriclasse: iPad.

A sud-est di Los Angeles, nella città di Downey, in California, si trova la Lewis Elementary School, che conta 850 studenti e studentesse. La Lewis ha distribuito inizialmente un iPad ogni due studenti. Così ogni classe aveva iPad, ma questo non voleva dire che ogni docente sapesse come usarli per insegnare. E tra chi sapeva usarli, si notava una mancanza di coerenza e continuità da una classe all’altra. Per questo è intervenuta la dirigenza.

“Dovevamo cambiare la mentalità del corpo docente”, spiega Leslie Neill, Instructional Technology Coach. “Abbiamo questi strumenti potenti, ma saranno inutili se non riusciamo a usarli al meglio in classe”.

La dirigenza ha iniziato a promuovere l’uso di iPad in ogni occasione, per esempio duplicando gli schermi su Apple TV via AirPlay, condividendo file con AirDrop e prendendo appunti con Apple Pencil durante le riunioni. Per incoraggiarne ancora di più l’uso e migliorare le capacità del personale docente, la dirigenza ha esplorato le risorse gratuite di Apple Professional Learning.

Chi partecipa ai tutorial del programma Apple Teacher acquisisce familiarità con iPad, Mac e il software Apple. E Apple Learning Coach insegna al personale docente e amministrativo a tenere sessioni individuali con colleghi e colleghe, per rispondere a domande, offrire feedback e aiutare le altre persone a ottenere il massimo dai loro dispositivi Apple.

Ora il personale docente della Lewis si sente supportato quando si assume dei rischi, prova a fare cose nuove e scopre modi innovativi di usare l’iPad nelle classi. Così facendo, permette a ogni studente e studentessa di approfondire le sue materie preferite, seguendo il percorso più adatto alle sue esigenze.

Di recente Melissa Minahan, insegnante e responsabile della Tech Squad della Lewis, ha incluso nelle sue lezioni i podcast, e la motivazione di studenti e studentesse è cresciuta tantissimo. Fanno ricerche su Safari, scrivono script su Google Docs e registrano audio su GarageBand, dove possono apportare modifiche, aggiungere musica e applicare effetti sonori per creare un podcast. “È davvero bellissimo vedere come dimostrano ciò che hanno imparato in modi completamente nuovi, impossibili senza iPad”, afferma Minahan.

Un altro esempio: con l’aiuto delle risorse Apple e il sostegno di colleghe e colleghi, l’insegnante Susan Fisher ha portato il News Team della Lewis ad avere enorme successo, anche se non aveva esperienza nella produzione broadcast. La sua classe usa iPad per fare ricerche, registrare interviste e scrivere script. Poi apporta modifiche e invia tutto con iMovie. “iPad è l’unico strumento onnicomprensivo che mi viene in mente”, afferma Fisher. “Permette di fare ricerche, scrivere e creare. È un modo per far sentire la propria voce nel mondo”.

Oggi, ogni docente della Lewis usa iPad e Mac con sicurezza. Si fa guidare dalla curiosità e trova continuamente nuovi spunti e idee in classe. Come risultato, la Lewis Elementary School ha riscontrato un aumento delle iscrizioni, della frequenza alle lezioni e del coinvolgimento di studenti e studentesse, ed è fonte di ispirazione per le altre scuole del distretto.

Berwyn South School District 100, Stati Uniti

Più partecipazione,
più risultati. Grazie, iPad.

In una cittadina alla periferia di Chicago, in Illinois, sorge il Berwyn South School District 100, un distretto scolastico composto da sei scuole elementari e due scuole medie, con più di 300 insegnanti e oltre 3100 alunni e alunne. Nonostante riceva meno finanziamenti di altri istituti, la dirigenza del Berwyn si è sempre impegnata per dare a chiunque frequenti gli stessi strumenti. Ha iniziato in una sola classe oltre un decennio fa, con un Mac per ogni studente e studentessa. Oggi il numero di dispositivi a disposizione supera quello di studenti, studentesse e insegnanti.

La sovrintendente Mary Havis ritiene che la cosa più importante sia assicurarsi che ragazzi e ragazze imparino, e per farlo è necessario tenere vivo il loro interesse. Quindi servono strumenti che incoraggino la collaborazione e stimolino la creatività. iPad offre a chi insegna la flessibilità per tenere le lezioni in modi innovativi, e a chi studia la versatilità per esprimere quanto appreso a modo proprio.

Il distretto offre un programma in due lingue che permette a chi studia di continuare a usare la lingua madre mentre impara l’inglese. Grazie alla possibilità di modificare la tastiera e la regione a livello di sistema, su iPad si può scrivere, disegnare e dettare in qualsiasi lingua. E l’insegnante apprezza il fatto di poter passare da un’impostazione all’altra con la stessa facilità. “Credo che iPad abbatta le barriere” ha affermato Leticia Valadez, preside della Komensky Elementary. “Offre le stesse opportunità a ogni studente e studentessa e dà loro modo di esprimere tutto il proprio potenziale.”

La sovrintendente Havis crede nell’efficacia del coaching e dell’aggiornamento professionale continuo. Vuole creare un ambiente in cui tutti e tutte imparino e continuino a crescere. Berwyn sfrutta tutto ciò che Apple Professional Learning ha da offrire, tra cui utili risorse, una community online e sessioni di coaching in presenza. Il distretto è anche un forte sostenitore del programma Apple Learning Coach, che permette di creare competenze tecniche a livello distrettuale e scolastico, in modo che il corpo docente possa sempre contare su un aiuto in caso di difficoltà.

Tutto questo ha un impatto reale. Nel 2022, la Komensky Elementary ha ricevuto il riconoscimento di istituto “esemplare” dallo Stato dell’Illinois, titolo attribuito al 10% delle scuole migliori: quelle in cui nessun gruppo di studenti e studentesse scende sotto determinati indici di performance. E visto che tutti gli istituti del distretto hanno ottenuto la qualifica di Apple Distinguished School, nulla può fermare il Berwyn.

The Gardens School, Nuova Zelanda

Con iPad, a scuola si insegna anche il benessere.

The Gardens School di South Auckland accoglie una comunità eterogenea di 568 studenti e studentesse e adotta un approccio olistico all’istruzione attraverso l’apprendimento collaborativo e un’attenzione particolare al benessere delle classi. Nel 2014, il team dirigenziale dell’istituto, tutto al femminile e capitanato da Susannah Fowler e Kate Gifford, ha introdotto un programma BYOD con iPad o Mac che ha contribuito a sostenere il suo approccio olistico.

Durante la pandemia, nonostante la tecnologia Apple avesse agevolato la transizione a un modello di didattica collaborativa a distanza, le dirigenti hanno riscontrato molti casi di ansia e depressione nelle classi. Hanno quindi ritenuto opportuno accertarsi che studenti, studentesse e insegnanti avessero a disposizione gli strumenti e le strategie migliori per affrontare questi problemi. Da qui è nata l’idea di lanciare un programma dedicato al benessere.

“Vogliamo che studenti, studentesse e insegnanti possano tornare a dare il meglio di sé nella nostra realtà post-pandemia, dove benessere e resilienza contano tanto quanto il rendimento scolastico. Vogliamo inoltre che siano in grado di esprimere i loro sentimenti in modi nuovi e alternativi. Il nostro programma di benessere viene percepito come un percorso autentico e strutturato, e si basa sulla tecnologia che usiamo già” spiega la vicepreside Kate Gifford.

Il team responsabile del benessere è composto da sei insegnanti: insieme, hanno messo a punto delle strategie per favorire l’espressione consapevole e creativa in ambiti quali musica, cucina e giardinaggio. Poi, hanno integrato queste attività in un programma su iPad. Lungo tutto il percorso, la tecnologia Apple e app evolute supportano appieno la vision del team.

Ora studenti e studentesse possono divertirsi a disegnare motivi per tessuti con l’app Tayasui Sketches School, documentare il ciclo di vita delle piante nel giardino della scuola usando la fotocamera e l’app Clips, ed esprimere le proprie emozioni creando brani inediti con GarageBand.

La preside dell’istituto Susannah Fowler racconta: “Durante il nostro ultimo talent show scolastico, un’alunna di 9 anni ha cantato un brano sul suo bisogno di essere sé stessa, e per crearlo ha usato GarageBand nel nostro spazio dedicato al benessere chiamato ‘Zen Den’”.

Studenti e studentesse hanno anche accesso a GoodSpace, una piattaforma privata e sicura che offre un altro modo per comunicare i propri sentimenti e richiedere supporto al team dedicato. Inoltre, GoodSpace aiuta il corpo docente a sondare lo stato d’animo della classe con semplici domande, per esempio “Quante volte hai provato felicità o tristezza questa settimana?”.

E con l’app Hero su iPad, l’insegnante può supervisionare il lavoro e i progressi di ogni studente e studentessa e condividere il tutto con le rispettive famiglie. Il team responsabile del benessere può anche segnalare al corpo docente chi potrebbe aver bisogno di maggior supporto e attenzione in classe. Susannah aggiunge: “Ogni docente deve potersi concentrare sull’insegnamento e lasciare che siano la dirigenza e il team responsabile del benessere a occuparsi di tutto il resto”.

Con l’aiuto di iPad e Mac, The Gardens School ha integrato l’aspetto del benessere fra gli obiettivi didattici. Il risultato è un approccio olistico, che mette il benessere al centro del percorso di apprendimento.

Programma CREATE dell’École Secondaire Sisler, Canada

Dal progetto al prototipo al prodotto. Con Apple.

L’Ecole Secondaire Sisler è la seconda scuola superiore più grande del Manitoba e accoglie una comunità BIPOC molto eterogenea. Quando il team dirigenziale ha iniziato a notare una crescente richiesta di professioni digitali in settori creativi come gaming, programmazione, animazione, cinema e graphic design, si è attivato per offrire percorsi ad hoc. Così, nel 2015 ha lanciato il programma CREATE.

Basato sulla tecnologia Apple, CREATE simula un contesto professionale reale con un modello di didattica capovolta incentrato su materie quali matematica, scienze e arte.

“La priorità dell’istituto Sisler è aiutare chi studia a ottenere i risultati sperati” dichiara la preside Pat Graham. “Creare un ambiente di apprendimento innovativo e stimolante è fondamentale per far sì che ragazzi e ragazze possano perseguire i loro obiettivi e interessi.”

Le prestazioni del Mac permettono di progettare e realizzare contenuti grafici di qualità e composizioni audio sofisticate senza rinunciare all’efficienza energetica per tutti i 24 corsi di CREATE, che spaziano dal game design ai media digitali. Inoltre, le funzioni incluse in macOS semplificano i flussi di lavoro e aumentano la produttività, mentre utility come Screenshot e Visualizzazione rapida permettono di visionare agevolmente un’anteprima del lavoro.

E poiché l’hardware e il software usati in classe sono gli stessi strumenti utilizzati negli studi professionali, studenti e studentesse hanno tutto ciò che serve per creare storyboard dettagliati, film d’animazione e colonne sonore originali. Un esempio è il corto animato Roots on the Run, che è anche un gioco, trasmesso su CBC (Canadian Broadcasting Corporation) Kids.

Mentre lavorano, studenti e studentesse possono passare facilmente da Mac ad iPad e viceversa. iPad è una tavolozza ricca di strumenti che permette a chi partecipa ai corsi CREATE di realizzare con la massima semplicità disegni, storyboard e prototipi delle proprie idee. Si possono creare bozze di animazioni in Procreate o Keynote, e poi condividerle sui canali social per avere un riscontro in tempo reale.

Per il progetto finale, ragazzi e ragazze contattano esperti ed esperte di studi come Disney, Nickelodeon e Ubisoft per chiedere un feedback via FaceTime e altre app di videoconferenza con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente le proprie idee.

“L’uso di questa tecnologia all’avanguardia è fondamentale per il nostro programma” afferma Jamie Leduc, responsabile del dipartimento CREATE. “Offre un reale valore aggiunto da sfruttare quando si entra nel mondo del lavoro o si prosegue con gli studi.”

Il 70% delle persone che completano un percorso CREATE prosegue gli studi nel campo digitale o inizia a lavorare per importanti studi multimediali del Nord America. La tecnologia Apple aiuta studenti e studentesse della Sisler High School a sviluppare le competenze fondamentali per farsi strada nel competitivo mercato del lavoro.

St Andrew’s Anglican College, Australia

Un Mac può aprire tante porte.

Il St Andrew’s Anglican College aveva un sogno: creare un ambiente di apprendimento ancora più dinamico e innovativo. Questo istituto di istruzione primaria e secondaria sulla Sunshine Coast dell’Australia, vincitore di diversi riconoscimenti, ha quindi scelto di investire in dispositivi affidabili e robusti che l’aiutassero a raggiungere i suoi obiettivi senza sforare il budget.

All’epoca, i dispositivi usati da studenti e studentesse erano lenti, poco affidabili e con funzioni limitate alla navigazione online e all’elaborazione di testi. Erano anche soggetti a frequenti problemi tecnici e di sicurezza, e costringevano il team IT a dedicare molto tempo a manutenzioni e riparazioni.

Volendo valutare una potenziale soluzione, nel 2020 Brett Moller, Director of Knowledge Services, ha supervisionato un progetto pilota con MacBook Air per testare le performance ultrarapide e l’autonomia di un giorno intero dei computer Mac. Le classi si sono dimostrate entusiaste, e nel 2021 l’intera scuola superiore è passata dai PC ai Mac. Oggi, il corpo docente afferma che questa decisione ha portato a un aumento del coinvolgimento, della produttività e della creatività di studenti e studentesse.

Grazie alla perfetta compatibilità del Mac con le app di terze parti, tra cui Adobe Creative Cloud, Google Workspace for Education e Microsoft 365, tutti possono usare gli strumenti più adatti alle proprie esigenze. Studenti e studentesse usano SketchUp nei progetti tecnici per visualizzare un’idea prima di costruirne il modello, iMovie durante le lezioni di arte per creare animazioni in stop-motion, e Swift Playgrounds nelle ore di programmazione per dare vita alle app che hanno in mente. Chi insegna, invece, può trasferire e rivedere facilmente i compiti con AirDrop, e poi mostrarli all’intera classe con la duplicazione dello schermo su Apple TV, senza più chiavette USB.

Il team IT usa JAMF e Apple School Manager per configurare tutti i dispositivi, senza toccarne nemmeno uno. Dopo il passaggio al Mac, i problemi informatici sono diminuiti di oltre il 90%. E le funzioni per la sicurezza integrate nel Mac, come la crittografia dei dati e gli aggiornamenti automatici, hanno contribuito a una riduzione significativa dei problemi in questo ambito.

Facendo un confronto con la piattaforma usata in precedenza, la dirigenza ha confermato che questa scelta si è rivelata di fatto la soluzione più conveniente considerando le minori richieste di assistenza e la maggiore resilienza del Mac. In seguito al passaggio, il budget complessivo per le attività IT si è ridotto in media di oltre il 6%, nonostante l’aumento delle iscrizioni all’istituto e le spese aggiuntive per migliorie alle strutture e a livello di sicurezza. Il risultato? L’istituto può dedicare più budget e personale a ciò che conta maggiormente: la didattica.

Greenside Primary School, Regno Unito

iPad porta la filosofia
“dalla fattoria alla tavola”
in centro città.

La Greenside Primary School è una scuola pubblica di Londra che ospita una comunità eterogenea dal punto di vista economico e culturale, e molti degli oltre 200 iscritti non sono di madrelingua inglese. L’istituto si impegna a offrire un accesso equo all’apprendimento, e per questo ha distribuito un iPad a ogni insegnante e a ogni studente e studentessa dai 4 agli 11 anni.

Dirigenza e docenti della scuola si impegnano inoltre a educare i ragazzi e le ragazze di città sull’impatto che hanno sull’ambiente che li circonda, insegnando loro a ridurre gli sprechi, a fare scelte sostenibili e a mangiare in modo più sano. La vicepreside Georgina Webber tiene particolarmente alla consapevolezza climatica e ha promosso la creazione di un vivace spazio green e di programmi che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale della Greenside.

Grazie a un micropanificio interno e un piccolo giardino, la scuola ha sviluppato un programma di sostenibilità da affiancare alle materie STEAM. Negli orti dell’istituto, studenti e studentesse imparano a coltivare il proprio cibo secondo la filosofia “dalla fattoria alla tavola”, e grazie ad iPad dimostrano ciò che imparano in modi completamente nuovi.

In cucina usano Note per seguire le ricette, iMovie per creare video tutorial e Keynote per realizzare le etichette nutrizionali. In giardino analizzano campioni di terra e inseriscono i risultati in Numbers per capire meglio come coltivare cibi altamente nutrizionali. Fanno anche videochiamate FaceTime con agricoltori del Regno Unito per scoprire come coltivano alimenti su larga scala in modo sostenibile.

iPad e le app native hanno rivoluzionato il modo in cui studenti e studentesse imparano e si esprimono in base al proprio stile. E chi insegna può trovare l’ispirazione giusta nell’Apple Education Community, che offre risorse utili per progettare le lezioni, risparmiare tempo e coinvolgere la classe.

Secondo la dirigente Karen Bastick-Styles, “iPad è incredibilmente versatile, consente agli studenti e alle studentesse di approcciare l’apprendimento in modo creativo e di sviluppare la propria visione della sostenibilità, indipendentemente da come viene trasmesso il messaggio”.

La lezione più importante che si impara alla Greenside Primary School è che le dimensioni di una scuola non dovrebbero mai limitare la grandezza delle sue idee.

Mallya Aditi International School, India

Potenti strumenti rendono la didattica più coinvolgente.

Quando chi insegna ha gli strumenti giusti, può realizzare qualsiasi cosa. Alla Mallya Aditi International School, una scuola privata di istruzione primaria e secondaria, un gruppo di insegnanti ha immaginato un mondo in cui ogni studente e studentessa avesse accesso a potenti strumenti, e ogni insegnante potesse creare in autonomia un programma didattico ricco e coinvolgente.

Nel 2012, la scuola ha iniziato in piccolo, fornendo un iPad a ogni insegnante. La risposta è stata talmente positiva che nel 2014 la dirigenza scolastica ha investito nella distribuzione di un iPad a ogni studente, studentessa e docente in tutte le classi elementari e medie. Grazie a strumenti creativi come la fotocamera e il microfono integrati in iPad, e potenti app come iMovie, Clips e GarageBand, l’insegnante può facilitare l’apprendimento nel modo più adatto alle sue esigenze, e a quelle della classe.

In una lezione di biologia, studenti e studentesse creano GIF animate in Keynote, dando vita al sistema di catene alimentari interdipendenti e approfondendo la comprensione dell’argomento, il tutto mentre acquisiscono preziose abilità creative. E con Apple TV in ogni aula, possono condividere facilmente le loro creazioni e conoscenze con il resto della classe.

Prima di iPad, ogni insegnante condivideva di volta in volta programmi delle lezioni, appunti e compiti tramite unità USB o email. Ora invece si collabora attivamente usando app gratuite di Apple come Pages, Keynote e Numbers. E le risorse di Apple Professional Learning, tra cui i tutorial on-demand nel Learning Center, sono un punto di riferimento per ogni docente in cerca di idee creative.

Grazie alle opzioni di formazione professionale che ispirano lezioni creative e agli strumenti che aiutano la classe a esprimere quanto appreso, iPad supporta la vision di Mallya Aditi di creare l’ambiente ideale per l’insegnamento e l’apprendimento.

Scottish Borders, Scozia

In 68 scuole di questa comunità rurale sono arrivati gli iPad.
E tante opportunità in più.

Il consiglio della regione scozzese degli Scottish Borders ha deciso di investire sulla tecnologia in tutte le scuole del distretto, in modo da preparare il terreno a un futuro migliore per l’intera comunità. L’obiettivo era da un lato garantire parità di accesso all’istruzione, dall’altro dotare il corpo docente di strumenti didattici intuitivi e facili da usare. Servivano dispositivi che funzionassero anche offline, perché in questa regione rurale non tutti hanno una connessione internet. E serviva un piano per fornire alle nuove generazioni le competenze indispensabili in un mondo sempre più digitale.

Prima di prendere una decisione, il consiglio ha valutato diverse possibilità, tra cui i prodotti Apple. Alla fine della ricerca, iPad si è distinto come lo strumento didattico migliore, sia per la quantità di funzioni sia per la varietà di risorse professionali disponibili. Il consiglio ha quindi lanciato il programma “Inspire Learning”, che ha portato al finanziamento e alla distribuzione di migliaia di dispositivi in un’area di oltre 4600 chilometri quadrati.

Come spiega David Robertson, Chief Financial Officer, si è voluto dimostrare il valore che lo Scottish Borders Council dà all’istruzione: “Abbiamo valutato il costo totale dell’operazione: la spesa iniziale per acquistare i dispositivi, i vantaggi della permuta e la proposta di leasing di Apple Finance. L’offerta Apple ci è sembrata la più completa e conveniente.”

Gli iPad e i programmi Apple Professional Learning sono stati adottati in 68 istituti tra primari e secondari, e il corpo docente ha notato un enorme cambiamento nelle aule. Le lezioni sono diventate più interattive che mai e il fatto che iPad sia un dispositivo portatile ha permesso di vivere esperienze didattiche coinvolgenti da qualsiasi luogo, anche da casa durante la pandemia. Senza contare la sua versatilità in ogni materia: solo per fare due esempi, con Clips le classi possono girare video sulle piante autoctone per il corso di orticoltura, e con Keynote possono raccontare il Macbeth in modo nuovo e coinvolgente.

D’Incao Instituto de Ensino, Brasile

Tecnologia Apple in classe e fuori: per cominciare a cambiare il mondo.

In Brasile, chi frequenta il D’Incao non si limita a studiare come portare un cambiamento positivo nella società: comincia già ad agire concretamente. Fin dal primo giorno Pedro D’Incao, direttore e co-fondatore della scuola insieme al fratello Carlos, ha scelto di portare in classe la tecnologia Apple. Una scelta naturale: l’istituto è particolarmente attento a temi come il cambiamento climatico e la giustizia sociale, e Apple condivide gli stessi valori.

Per Pedro D’Incao, il sapere va ben oltre i libri: “Tutto è interconnesso. Puoi insegnare fisica, storia o programmazione, ma devi anche dimostrare come integrare quelle conoscenze nel mondo reale. È uno dei motivi per cui da noi ogni studente ha il suo iPad: abbiamo notato che poterlo usare anche fuori dall’aula aiuta a imparare meglio e di più.”

Dalle primarie alle superiori, l’istituto valorizza la capacità individuale di cambiare le cose, e incoraggia ragazzi e ragazze a dare il proprio contributo positivo al mondo e alla società. Per esempio nel corso di biologia, dopo aver studiato i gruppi sanguigni, e grazie alle competenze di coding acquisite con i corsi “Programmare è per tutti” di Apple, le classi hanno usato l’iPad per realizzare un’app che mettesse in contatto le banche del sangue con chi ha bisogno di trasfusioni.

Una lezione di scienze ambientali sulle risorse idriche locali si è svolta all’aperto, sulla riva di un fiume nei pressi della scuola. Usando gli iPad collegati a sensori wireless, le classi hanno raccolto dati sulla qualità dell’acqua, girato video per documentare tutta l’operazione e creato una presentazione Keynote per condividere i risultati delle loro indagini con le autorità locali.

Montgomery County Public Schools, Maryland, Stati Uniti

Per un’intera contea, il codice è la via verso un accesso più equo all’istruzione e al lavoro.

Le scuole pubbliche della contea di Montgomery contano più di 161.000 studenti, che in molti casi provengono da comunità svantaggiate e sottorappresentate. Per questo è ancora più importante mettere tutti nelle condizioni di riuscire. Quando Monifa B. McKnight, sovrintendente del distretto, ha capito che studenti e studentesse avrebbero avuto più opportunità imparando a scrivere codice, ha deciso di attivare nuovi percorsi basati sui prodotti Apple e il linguaggio di programmazione Swift di Apple.

Per rendere sempre aggiornata quest’offerta formativa, McKnight collabora con consulenti locali e rappresentanti del governo valutando l’andamento del mercato del lavoro nella contea. Biotecnologie e cybersecurity sono in crescita, quindi i percorsi formativi sono studiati per fornire le competenze necessarie a lavorare in questi settori: dalla progettazione di app allo sviluppo di software, fino alla conoscenza degli strumenti e delle piattaforme più recenti.

Una delle iniziative di maggior successo è “Montgomery Can Code”, un programma estivo lanciato nel 2019 e basato sulle risorse “Programmare è per tutti” di Apple, che aiutano le persone di ogni età ad avvicinarsi allo sviluppo di software. Il corso si rivolge a chi frequenta le scuole medie inferiori e offre l’opportunità di usare iPad per progettare app in Keynote e realizzarne i prototipi in Swift. “Montgomery Can Code” permette anche di sfruttare opportunità di tirocinio e lavoro presso le aziende locali, e finora è stato seguito da oltre 3000 studenti. Inoltre, è servito da spunto per creare ignITe Hub, uno spazio collaborativo del Montgomery College dove la comunità può imparare a programmare e acquisire competenze imprenditoriali.

“La contea di Montgomery era il posto giusto per avviare un’iniziativa sul coding con Apple” conclude McKnight. “Ogni persona ha un talento o un punto di forza di cui non è a conoscenza, e spetta a noi aiutarla a scoprire qual è. A prescindere dalla situazione socioeconomica. A prescindere da tutto quello che può essere percepito come un ostacolo. Questo programma offre a studenti e studentesse l’opportunità di risolvere problemi reali della comunità con gli strumenti migliori. Qualcosa di davvero importante.”

Nowra Public School, Australia

Apple rende la distribuzione semplicissima. E aiuta una scuola a crescere.

La Nowra Public School, una scuola con 160 anni di storia, ha sede in un’area rurale del Nuovo Galles del Sud. La sua dirigenza voleva facilitare la collaborazione tra docenti e, allo stesso tempo, offrire maggiori opportunità a una popolazione studentesca con background socioeconomici molto diversi: più del 27% è costituito da australiani indigeni e sempre di più sono gli studenti di lingua madre diversa dall’inglese. Perciò il vicepreside Brad Tate, insieme al consiglio scolastico, ha adottato un approccio coraggioso: un iPad e un’Apple Pencil per ogni studente e per ogni insegnante, per un totale di centinaia di dispositivi assegnati.

Ora, con Apple School Manager, il responsabile IT Christopher Veljanovski può fornire facilmente a studenti e docenti tutto quello di cui hanno bisogno sui loro dispositivi. Ognuno riceve un proprio ID Apple gestito e può subito mettersi al lavoro. L’insegnante usa l’app Classroom per distribuire i programmi delle lezioni e correggere i compiti in tempo reale, e con l’app File può condividere documenti in modo privato e sicuro.

Distribuire gli iPad è stato facilissimo e ora gli insegnanti hanno più tempo per collaborare e trovare nuovi spunti. La Apple Education Community permette di accedere a una serie di risorse online create da Apple e da docenti con esperienza. e ogni insegnante della Nowra Public School può condividere lezioni e idee per aiutare colleghi e colleghe in tutto il mondo a coinvolgere di più le classi.

Il bilancio di Tate è più che positivo: “Con Apple, abbiamo creato qualcosa che va ben oltre quello che ci si aspetterebbe da una scuola pubblica di provincia. Il fatto che il progetto stia suscitando così tanto interesse è molto gratificante, ma la ricompensa più grande è la risposta dei nostri studenti e della nostra comunità.”

Panyapiwat Institute of Management Demonstration School, Thailandia

Apple Professional Learning. Più energia alle lezioni, più sostegno a chi studia.

Il corpo docente della Panyapiwat Institute of Management Demonstration School usa la tecnologia in modi creativi e coinvolgenti. E questo impegno viene premiato: ogni insegnante ha ottenuto il riconoscimento Apple Teacher e uno o più badge del programma gratuito Apple Professional Learning. È un percorso che fornisce le competenze fondamentali sull’uso di iPad e Mac e su come integrare le app di Apple create specificamente per la didattica. Come Schoolwork, ad esempio: un’app che permette di collaborare individualmente e in tempo reale con ogni studente per creare un ambiente connesso che dia spazio e voce a tutti e tutte.

Il risultato è che oggi l’insegnamento di tutte le materie viene affrontato in modo innovativo. Nelle lezioni di scienze, le esercitazioni pratiche vengono integrate dalla realtà aumentata e si usano gli iPad per fare ricerche, visualizzare dettagli anatomici e simulare dissezioni in laboratorio. Nelle ore di matematica, le animazioni in Keynote aiutano a riconoscere e capire meglio la logica delle equazioni. E ogni studente ha l’opportunità di seguire attività extracurriculari che allenano il pensiero creativo e le abilità di problem-solving: ad esempio, può iscriversi allo Swift Coding Club per imparare a sviluppare app.

“Da noi, ogni docente incoraggia chi studia ad avere fiducia in sé e a scoprire il suo pieno potenziale” spiega la direttrice Anchalee Phuprasert. “Se l’insegnante sa usare un iPad, potrà aiutare studenti e studentesse a liberare l’immaginazione e a dare spazio alle proprie passioni. E questo per noi è fondamentale.”

Madrasah Alsagoff Al‑Arabiah, Singapore

Da studentesse, a leader: l’impatto di iPad in una scuola islamica femminile.

All’istituto Madrasah Alsagoff Al‑Arabiah, una delle scuole islamiche più antiche di Singapore, il preside Syed Mustafa mette insieme tecnologie moderne e valori tradizionali per creare un percorso didattico che aiuti le allieve a diventare leader. Promuove la creatività, l’empatia e la collaborazione, ed è convinto che la tecnologia sia un mezzo per sviluppare la capacità di pensare in modo critico. Negli ultimi 10 anni, ha distribuito un iPad a ogni allieva, computer Mac alla dirigenza e un’Apple TV in ogni aula.

Secondo Mustafa, le allieve devono potersi esprimere con creatività: “Devono saper pensare in modo critico e avere il coraggio di dire ciò che pensano. La tecnologia Apple aiuta: quando chiedi loro di esprimere un’opinione, alcune ragazze potrebbero non sentirsi in grado di farlo, ma questi strumenti danno voce anche alle più timide.”

Con iPad e Apple Pencil, le ragazze possono scrivere composizioni in arabo sulla cultura e i valori islamici e sulle loro esperienze, e condividere le loro riflessioni in storybook digitali. Inoltre, ogni allieva si esercita a parlare in pubblico raccontando la propria storia in Keynote e usando Apple TV per condividerla con le compagne. E l’iPad viene usato regolarmente anche per progetti di design, come il recente concorso per la creazione di nuove uniformi scolastiche.

Durante l’ultimo anno, le allieve della Madrasah Alsagoff Al‑Arabiah partecipano a un programma internazionale per lo sviluppo delle abilità di leadership che può avere un impatto positivo e concreto su una comunità di loro scelta. Un gruppo di alunne ha proposto di costruire una biblioteca in una scuola di Kampong Cham, in Cambogia. Con una presentazione in Keynote, le ragazze hanno illustrato chiaramente il loro piano, compreso il budget necessario per lanciare una campagna di raccolta fondi e far decollare il progetto. Oggi la biblioteca serve oltre 180 studenti.

Imparare,
senza frontiere.

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Lewis Elementary School, Stati Uniti

Berwyn South School District 100, Stati Uniti

The Gardens School, Nuova Zelanda

Programma CREATE dell’École Secondaire Sisler, Canada

St Andrew’s Anglican College, Australia

Greenside Primary School, Regno Unito

Mallya Aditi International School, India

Scottish Borders, Scozia

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Montgomery County Public Schools, Maryland, Stati Uniti

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Panyapiwat Institute of Management Demonstration School, Thailandia

Madrasah Alsagoff Al‑Arabiah, Singapore

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Programma CREATE dell’École Secondaire Sisler, Canada

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