AGGIORNAMENTI
09 settembre 2024
Apple Intelligence è in arrivo su iPhone, iPad e Mac a partire dal prossimo mese
Utili Strumenti di scrittura, riepiloghi di email e notifiche, un modo più flessibile e naturale di interagire con Siri, lo strumento Ripulisci nell’app Foto e molte altre funzioni di Apple Intelligence saranno disponibili inizialmente negli Stati Uniti, ed entro la fine dell’anno verrà aggiunto il supporto per altre varianti della lingua inglese
Oggi Apple ha annunciato che Apple Intelligence, il sistema di intelligenza personale che unisce la potenza dei modelli generativi al contesto personale per offrire informazioni incredibilmente utili e pertinenti, sarà disponibile a partire dal prossimo mese con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, e altre funzioni arriveranno nei mesi successivi. Apple ha anche presentato la nuova linea iPhone 16: progettata per Apple Intelligence e dotata della potenza dei più veloci ed efficienti chip A18 e A18 Pro, è composta dai modelli di iPhone più potenti ed evoluti di sempre.
Apple Intelligence viene lanciata inizialmente per l’inglese americano, e verrà estesa velocemente per comprendere a dicembre la variante inglese locale in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Sudafrica. Nel corso del prossimo anno Apple Intelligence sarà disponibile per più lingue, fra cui anche cinese, coreano, inglese (India), inglese (Singapore), francese, giapponese, italiano, portoghese, spagnolo, tedesco, vietnamita e altre.
Un’introduzione a Apple Intelligence
Perfettamente integrato in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, il sistema Apple Intelligence sfrutta tutta la potenza del chip Apple per comprendere e creare testo e immagini, eseguire azioni nelle app e basarsi sul contesto personale per semplificare e accelerare le attività di tutti i giorni, sempre tutelando la privacy e la sicurezza dell’utente. Molti dei modelli su cui si basa Apple Intelligence vengono eseguiti esclusivamente in locale e, grazie al Private Cloud Compute, la capacità di calcolo può essere bilanciata in modo flessibile tra l’elaborazione on-device e modelli più grandi basati su server con chip Apple dedicati. Il primo set di funzioni di Apple Intelligence sarà disponibile il mese prossimo e introdurrà esperienze piacevoli, intuitive e semplici, progettate appositamente per aiutare l’utente a svolgere le attività a cui tiene maggiormente.
Gli Strumenti di scrittura permettono di riscrivere, correggere e riassumere i testi praticamente ovunque sia possibile digitare.
Nell’app Foto, la funzione Ricordi permette di creare un video con determinate caratteristiche semplicemente digitando una descrizione. Inoltre, ora si può usare un linguaggio naturale per cercare foto specifiche, e la ricerca nei video è più efficiente, perché si possono identificare momenti precisi nei clip. Il nuovo strumento Ripulisci è in grado di identificare e rimuovere gli elementi indesiderati presenti sullo sfondo delle foto, senza alterare accidentalmente il soggetto.
Nelle app Note e Telefono, l’utente può registrare, trascrivere e riassumere parti di audio. Quando si inizia a registrare una chiamata effettuata con l’app Telefono, chi partecipa riceve una notifica automatica, e al termine della chiacchierata Apple Intelligence genera un riassunto per aiutare a fissare i punti chiave.
Apple Intelligence aiuta l’utente a dare priorità a ciò che conta e a concentrarsi: riassume le notifiche delle app, lascia passare solo quelle potenzialmente urgenti con la nuova full immersion Meno interruzioni, e mette in evidenza le email più importanti con Priorità in Mail, una funzione in grado di comprendere il contenuto dei messaggi. Per ogni messaggio in entrata, invece delle prime righe di anteprima, l’utente vedrà dei riepiloghi con le informazioni più importanti. La funzione Risposta veloce fornisce idee per rispondere al volo a un messaggio e identifica le eventuali domande per garantire che l’utente non si perda nulla.
Siri diventa più naturale e flessibile, raggiungendo livelli inediti di integrazione nel sistema. E ha anche un look tutto nuovo: ora quando è in uso su iPhone, iPad o CarPlay, il bordo del display si illumina di un elegante bagliore colorato. Su Mac, l’utente può spostare Siri in qualunque punto della Scrivania per accedervi facilmente mentre lavora. Può interagire con Siri per iscritto su iPhone, iPad e Mac, e alternare scrittura e comandi vocali per accelerare le attività di tutti i giorni. Grazie a una capacità di comprensione del linguaggio nettamente migliore, Siri riesce a capire l’utente, anche quando si incespica con le parole, e non perderà il filo fra una richiesta e quella successiva. E ora ha anche una conoscenza approfondita dei prodotti, quindi può rispondere a migliaia di domande su come usare i dispositivi Apple, per esempio come registrare lo schermo o condividere la password del Wi-Fi.
Tante altre funzioni in arrivo
Ulteriori funzioni di Apple Intelligence saranno disponibili entro la fine dell’anno e nei mesi successivi. Image Playground permette di dar vita a immagini spiritose in pochi istanti. Lo strumento Bacchetta immagini trasforma uno schizzo appena abbozzato in una splendida immagine, rendendo le note graficamente più belle. Quando l’utente traccia un cerchio in un’area vuota, Bacchetta immagini crea un’immagine basandosi sul contesto. Le emoji raggiungono un nuovo livello di espressività grazie alla possibilità di creare un’originale Genmoji semplicemente digitando una descrizione o selezionando la foto di una persona. Siri diventa ancora più efficiente perché ora comprende il contesto personale dell’utente e può fornire informazioni più pertinenti. Riconosce anche cosa appare sul display e può eseguire centinaia di nuove azioni nelle app Apple e di terze parti. Inoltre, l’utente ha l’opzione di accedere alle vaste conoscenze di ChatGPT da diverse esperienze all'interno di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, così non dovrà passare da uno strumento all’altro per accedere alla sua capacità di comprensione delle immagini e dei documenti.
Uno straordinario passo avanti in fatto di privacy nell’AI
Apple Intelligence protegge costantemente la privacy dell’utente. Il suo punto di forza è l’elaborazione on-device, e molti dei modelli su cui si basa vengono eseguiti in locale. Quando serve maggiore potenza di calcolo per gestire le richieste più complesse, Private Cloud Compute sposta l’elaborazione su cloud per accedere a un set di dati più ampio, ma garantisce lo stesso livello di privacy e sicurezza dei dispositivi Apple. Private Cloud Compute è una grande innovazione nell’ambito dell’intelligenza basata su server. Quando è in uso, i dati dell’utente non vengono mai memorizzati né condivisi con Apple: sono usati solo per gestire la sua richiesta. Team di esperti indipendenti possono ispezionare il codice eseguito sui server con chip Apple per verificare costantemente che il livello di privacy sia esattamene quello promesso, e lo stanno già facendo.
Inoltre, quando l’utente accede a ChatGPT tramite Siri o gli Strumenti di scrittura, i sistemi di protezione della privacy integrati fanno sì che gli indirizzi IP siano oscurati e OpenAI non memorizzi le richieste. L’utente può accedere gratuitamente a ChatGPT senza dover creare un account, e se sceglie di collegare il proprio account, verrà applicata la policy di ChatGPT in materia di utilizzo dei dati.
Disponibilità
Apple Intelligence1 sarà disponibile come aggiornamento software gratuito. Il primo set di funzioni di Apple Intelligence sarà disponibile il mese prossimo in versione beta come parte di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1; altre funzioni saranno disponibili nei mesi successivi. Sarà disponibile su iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro, iPhone 16 Pro Max, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, e su iPad e Mac con chip M1 e successivi, impostando Siri e la lingua del dispositivo su inglese americano. Nel corso del prossimo anno saranno disponibili ulteriori lingue e piattaforme.
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Immagini in questo articolo
- Nella UE, Apple Intelligence è disponibile su Mac, mentre non è attualmente disponibile su iPhone e iPad.