COMUNICATO STAMPA 01 maggio 2018

Apple annuncia i risultati del secondo trimestre

Il fatturato cresce del 16 percento e l’utile per azione diluita cresce del 30 percento stabilendo un nuovo record per il trimestre di marzo

Annunciata una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni per 100 miliardi di dollari, dividendo aumentato del 16 percento

CUPERTINO, California — 1 maggio 2018 — Apple ha annunciato oggi i risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2018, conclusosi il 31 marzo 2018. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 61,1 miliardi di dollari, che rappresenta una crescita del 16 percento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; l’azienda ha annunciato un utile trimestrale per azione diluita di 2,73 dollari, in crescita del 30 percento. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 65 percento del fatturato trimestrale.  
“Siamo entusiasti di annunciare il nostro miglior trimestre di marzo di sempre, con una forte crescita dei ricavi per quanto riguarda iPhone, Servizi e Wearables,” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “I clienti hanno scelto iPhone X più di qualsiasi altro iPhone in ogni settimana del trimestre di marzo, proprio come hanno fatto dopo il suo lancio nel trimestre di dicembre. Inoltre, abbiamo incrementato i ricavi in tutti i nostri segmenti geografici, con una crescita superiore al 20% in Greater China e in Giappone.”  
“La nostra attività ha registrato ottimi risultati durante il trimestre di marzo, con un aumento del 30 percento degli utili per azione e un flusso di cassa operativo di oltre 15 miliardi di dollari,” ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. “Con la maggiore flessibilità che ora abbiamo dall'accesso alla nostra liquidità globale, possiamo investire in modo più efficiente nelle nostre operazioni negli Stati Uniti e lavorare verso una struttura di capitale più ottimale. Data la nostra fiducia nel futuro di Apple, siamo molto lieti di annunciare che il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni da 100 miliardi di dollari e un aumento del 16% del nostro dividendo trimestrale.”   
L'azienda completerà l'esecuzione della precedente autorizzazione al riacquisto di azioni, del valore di 210 miliardi di dollari, durante il terzo trimestre fiscale.  
Tenendo conto dell’aumento approvato, il Consiglio ha dichiarato un dividendo in contanti di 0,73 dollari per azione delle azioni ordinarie di Apple pagabile il 17 maggio 2018 agli azionisti che risultano registrati alla chiusura delle attività il 14 maggio 2018.  
L'Azienda prevede inoltre di continuare con il net share settlement delle RSU (Restricted Stock Units) alla data del vesting.  
Dall'inizio del proprio programma di ritorno di capitale, nell'agosto 2012, fino a marzo 2018, Apple ha restituito 275 miliardi di dollari agli azionisti, compresi 200 miliardi di dollari di riacquisto di azioni. Il management team e il Consiglio continueranno a rivedere regolarmente ogni elemento del programma di restituzione di capitale e prevedono di fornire un aggiornamento sul programma su base annuale.
Apple fornisce la seguente guidance per il terzo trimestre del proprio anno fiscale 2018:  
  • fatturato fra i 51,5 miliardi di dollari e i 53,5 miliardi di dollari
  • margine lordo fra il 38 percento e il 38,5 percento
  • spese operative fra i 7,7 miliardi di dollari e i 7,8 miliardi di dollari
  • altre entrate/(spese) di 400 milioni di dollari
  • aliquota fiscale del 14,5 percento
Apple fornirà lo streaming live della conference call sui risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2018 a partire dalle 2:00 p.m. PST del 1 maggio 2018 sul sito www.apple.com/investor/earnings-call/. Questo webcast sarà disponibile per la riproduzione differita per circa due settimane successive.
Questo comunicato stampa contiene delle affermazioni previsionali come inteso nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Queste affermazioni previsionali includono a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle sul fatturato, margine lordo, spese operative e altri proventi/(spese), aliquote fiscali e piani per il ritorno dei capitali previsti dall’azienda. Queste affermazioni sono soggette a rischi e incertezze e il risultato effettivo potrebbe essere diverso. Tali rischi e incertezze comprendono a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’effetto della situazione economica globale e regionale sul business dell’Azienda, inclusi gli effetti sulle decisioni d’acquisto dei prodotti dell’azienda, sia a livello consumer che a livello business; la capacità dell’Azienda di competere in mercati altamente competitivi e soggetti a rapidi cambiamenti tecnologici; la capacità dell’Azienda di gestire frequenti introduzioni e transizioni di prodotto, inclusa la capacità di offerta al mercato e di stimolare in modo tempestivo la domanda da parte dei consumatori verso nuovi prodotti, servizi e innovazioni tecnologiche; l’effetto che introduzioni e transizioni di prodotto, cambiamenti nel mix di prodotto o di prezzo e/o aumenti dei costi delle componenti potrebbero avere sul margine lordo dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda dalle prestazioni dei distributori dei prodotti dell'Azienda, inclusi operatori di reti cellulari e altri rivenditori; rischi di magazzino associati alla necessità dell’azienda di ordinare o di impegnarsi a ordinare componenti dei prodotti in anticipo rispetto agli ordini dei consumatori; la disponibilità costante in termini accettabili o in assoluto di determinati componenti, servizi e nuove tecnologie essenziali al business dell’azienda, inclusi componenti e tecnologie che potrebbero essere forniti all’azienda da fonti uniche o limitate; la dipendenza dell’azienda dai processi di produzione e servizi di logistica forniti da terze parti, molti dei quali situati al di fuori degli Stati Uniti che potrebbero avere effetti sulla qualità, sulla quantità o sui costi dei prodotti creati o dei servizi resi all’Azienda; l’effetto di problemi di qualità di prodotti e servizi sulle performance finanziarie e sulla reputazione dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda da proprietà intellettuali e contenuti digitali di terze parti che potrebbero non essere disponibili per l'Azienda in alcun modo o in termini commercialmente ragionevoli; la dipendenza dell’Azienda dal supporto di sviluppatori software terze parti per sviluppare e aggiornare applicazioni software e servizi per i prodotti dell’azienda; l'impatto di procedimenti giudiziari sfavorevoli, come una potenziale scoperta che l'Azienda abbia violato i diritti di proprietà intellettuale di altri; l'impatto delle modifiche apportate a leggi e regolamenti che impattano sulle attività dell'Azienda, incluse la capacità dell'azienda di offrire prodotti o servizi ai clienti in diverse regioni; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati alle sue attività internazionali, compreso il rispetto di leggi e regolamenti che impattano sulle attività internazionali dell’Azienda; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati ai negozi retail dell'Azienda; la capacità dell'Azienda di gestire i rischi associati agli investimenti della Società in nuove strategie di business e acquisizioni; l'impatto sull'attività e sulla reputazione dell’Azienda derivanti da fallimenti del sistema informatico, da interruzioni o perdita di rete, o dall'accesso o dalla fuoriuscita non autorizzati di informazioni riservate; la capacità dell'Azienda di rispettare le leggi e le regolamentazioni in materia di protezione dei dati; il servizio e la disponibilità continui di dirigenti o dipendenti chiave; conflitti bellici, azioni terroristiche, problemi di salute pubblica, calamità naturali, e altre circostanze che potrebbero interrompere la fornitura, la consegna o la domanda di prodotti; rischi finanziari, compresi i rischi relativi alle fluttuazioni valutarie, ai rischi di credito e alle oscillazioni del valore di mercato del portafoglio di investimenti dell’Azienda; le variazioni delle aliquote fiscali e nell'esposizione a ulteriori passività fiscali. Ulteriori informazioni relative a questi rischi e altri potenziali fattori che potrebbero avere un impatto sui risultati finanziari dell'Azienda sono contenute nei documenti dell’Azienda depositati presso la SEC (US Securities and Exchange Commission),  fra cui le sezioni “Fattori di Rischio” e “Discussione e Analisi del Management delle condizioni Finanziarie e i Risultati delle Operazioni” dei report periodici depositati più di recente nel suo Modulo 10-K e il Modulo 10-Q e successivi. L’azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare qualsiasi informazione o affermazione previsionale, che si intendono riferite alla data in cui vengono fatte.

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