AGGIORNAMENTI 07 marzo 2018

Apple pubblica il 12° report annuale sulla responsabilità dei fornitori

Nuovi programmi di promozione dell’istruzione e della salute

Il 12° report annuale di Apple sulla responsabilità dei fornitori illustra i progressi fatti e le nuove iniziative.
Il 12° report annuale di Apple sulla responsabilità dei fornitori illustra i progressi fatti per migliorare le condizioni di lavoro presso gli stabilimenti della filiera, proteggere il pianeta e garantire un approvvigionamento responsabile. Dal 2007 quasi 15 milioni di persone che lavorano presso i fornitori Apple hanno ricevuto una formazione sui loro diritti: 3 milioni solo lo scorso anno. Alzare continuamente gli standard, trovare e risolvere i problemi, fornire opportunità di crescita professionale e rendere conto dei progressi in maniera trasparente: sono questi i valori alla base dell’impegno di Apple sulla responsabilità dei fornitori.
Per i dati salienti, leggi il nuovo Supplier Responsibility Progress Report.
Nel 2017, Apple ha fatto enormi passi avanti per la creazione di una filiera più attenta all’ambiente. Tutti gli stabilimenti in cui avviene l’assemblaggio finale di iPhone, in tutto il mondo, hanno ottenuto la certificazione Zero Waste to Landfill. Un numero crescente di prodotti Apple è stato realizzato usando energie rinnovabili, e nel contempo sono stati ridotti sia il consumo complessivo di energia, sia le emissioni di gas serra. Nel 2017, le misure per l’efficienza energetica adottate dai fornitori che lavorano con Apple hanno permesso di ridurre le emissioni di gas serra di oltre 320.000 tonnellate annualizzate.
Insieme ai suoi fornitori, Apple si impegna a contrastare il cambiamento climatico, ridurre i consumi idrici ed eliminare i rifiuti.
L’anno scorso, Apple ha avviato un programma di sensibilizzazione sulla salute per le donne che lavorano nella catena di fornitura, perché possano adottare un approccio più consapevole alla salute e condividere quanto appreso con le loro famiglie e comunità. Il programma, attivato presso stabilimenti in India e in Cina, fornisce informazioni e permette alle donne di accedere a una serie di servizi. Tra i temi trattati anche l’importanza dell’autoesame per la diagnosi precoce dei tumori, l’alimentazione, la cura personale e la salute materna. L’obiettivo di Apple è aumentare la diffusione di questi programmi in tutto il mondo, fino a coinvolgere entro il 2020 un milione di lavoratrici.
“Crediamo che chiunque lavori alla realizzazione dei prodotti Apple meriti dignità e rispetto, e siamo orgogliosi che oggi, grazie a quanto abbiamo fatto nel corso negli anni, quasi 15 milioni di persone sappiano quali sono i loro diritti. Il nostro impegno continua con la creazione di programmi di istruzione e di nuove opportunità di avanzamento professionale presso i fornitori” ha spiegato Jeff Williams, COO di Apple. “Un nuovo programma di formazione sulla prevenzione incoraggia le donne a prendersi cura della loro salute e, ci auguriamo, a condividere quanto appreso con le loro famiglie e comunità. Il nostro obiettivo è coinvolgere un milione di donne entro il 2020. Siamo consapevoli che il nostro impegno deve sempre restare costante, e anno dopo anno continueremo ad alzare i nostri standard a ogni livello della filiera.”
Quasi 15 milioni di lavoratori e lavoratrici nella filiera hanno ricevuto una formazione sui loro diritti.
Inoltre, Apple ha collaborato con alcuni dei suoi più grandi fornitori e l’Università Normale di Pechino per attivare un nuovo programma volto a far fronte alla carenza di responsabili di linea qualificati. Il programma Factory Line Leader mira a colmare il gap tra studi e lavoro fornendo le competenze tecniche e pratiche necessarie per il ruolo; al termine della formazione è garantito un periodo di tirocinio presso un fornitore Apple, con la possibilità di ottenere un impiego a tempo pieno. Negli ultimi 10 anni, oltre 2,5 milioni di persone nella filiera hanno seguito lezioni negli ambiti di studio più diversi, dalle lingue straniere allo sviluppo di software, e 12.000 hanno conseguito un titolo di studio.  
Tutti gli stabilimenti in cui avviene l’assemblaggio finale di iPhone, in tutto il mondo, hanno ottenuto la certificazione Zero Waste to Landfill.
Apple ha condotto 756 audit in 30 Paesi: i fornitori coinvolti rappresentano il 95% della spesa totale dell’azienda. L’impegno di Apple per l’innalzamento degli standard sta avendo un impatto profondo, e gli stabilimenti che hanno ottenuto un punteggio basso in sede di valutazione sono scesi ad appena l’1%.
Apple analizza la sua filiera più a fondo di quanto faccia qualsiasi altra azienda del settore, con l’obiettivo di trovare e correggere le situazioni problematiche. Ed è determinata a fare sempre di più, anno dopo anno, per tutelare le persone che realizzano i prodotti Apple e proteggere il pianeta.  

Immagini dei progressi sulla responsabilità dei fornitori

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