COMUNICATO STAMPA 23 aprile 2014

Apple estende il programma di restituzione del capitale ad oltre 130 miliardi

l Consiglio di Amministrazione approva anche uno split azionario di Sette per Uno

CUPERTINO, California— 23 Aprile 2014 —Apple ha annunciato oggi che il suo Consiglio di Amministrazione ha autorizzato un altro aumento significativo al programma dell'azienda di restituzione del capitale agli azionisti. La Società prevede di utilizzare un totale di oltre 130 miliardi dollari di liquidità nell'ambito del programma ampliato entro la fine dell'anno solare 2015.
Come parte di questo programma, il Consiglio ha aumentato l'autorizzazione al riacquisto delle proprie azioni a 90 miliardi di dollari dal livello di 60 miliardi di dollari annunciato lo scorso anno. L'Azienda prevede di continuare a utilizzare circa 1 miliardo di dollari all'anno per il net share settlement delle RSU (restricted stock units) alla data del vesting.
Inoltre, il Consiglio ha approvato un aumento di circa 8 percento del dividendo trimestrale della Società e oggi ha dichiarato un dividendo di 3,29 dollari per azione ordinaria, pagabile il 15 maggio 2014 agli azionisti che risultano tali a partire dalla chiusura delle attività il 12 maggio 2014. L'azienda ha inoltre intenzione di aumentare il suo dividendo su base annuale. Con pagamenti annuali di 11 miliardi di dollari, Apple è tra le aziende che pagano più dividendi al mondo.
Dall'agosto 2012 a marzo 2014, Apple ha speso 66 miliardi di dollari in contanti nel proprio programma di ritorno del capitale.
Per facilitare il finanziamento del programma, la Società prevede di accedere ai mercati del debito pubblico nel corso del 2014, sia a livello nazionale che internazionale, per un importo di debito a lungo termine simile a quello che la Società ha fatto nel corso del 2013. Il management team e il Consiglio di Amministrazione continueranno a rivedere ogni elemento del programma di restituzione del capitale con regolarità.
"Stiamo annunciando un aumento significativo per il nostro programma di restituzione del capitale," ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. "Siamo fiduciosi nel futuro di Apple e vediamo un enorme valore nelle azioni Apple, quindi stiamo continuando a destinare la maggior parte del nostro programma al riacquisto di azioni. Siamo anche felici di aumentare il nostro dividendo per la seconda volta in meno di due anni."
Il Consiglio di Amministrazione ha anche annunciato uno split azionario sette-per-uno. Ogni azionista Apple registrato alla chiusura delle attività il 2 Giugno 2014 riceverà sei ulteriori azioni per ogni azione posseduta alla data di registrazione, e il trading inizierà sulla base dell'adattamento allo split il 9 giugno 2014.
Questo comunicato stampa contiene delle affermazioni previsionali incluse senza limitazioni quelle sul fatturato, margine lordo, spese operative e altri proventi/(spese) e aliquote fiscali previsti dall’azienda. Queste affermazioni sono soggette a rischi e incertezze e il risultato effettivo potrebbe essere diverso. Tali rischi e incertezze comprendono senza limitazioni gli effetti che fattori competitivi ed economici, e la reazione a essi da parte dell’Azienda, possono avere sulle decisioni d’acquisto dei prodotti dell’azienda, sia a livello consumer che a livello business; la continua pressione competitiva nel mercato; la capacità dell’Azienda di essere tempestiva nell’offerta al mercato e nello stimolare la richiesta da parte dei consumatori di nuovi programmi, prodotti e innovazioni tecnologiche di successo; l’effetto che introduzioni e transizioni di prodotto, cambiamenti nel mix di prodotto o di prezzo e/o aumenti dei costi delle componenti potrebbero avere sul margine lordo dell’Azienda; rischi di magazzino associati alla necessità dell’azienda di ordinare o di impegnarsi a ordinare componenti dei prodotti in anticipo rispetto agli ordini dei consumatori; la disponibilità costante in termini accettabili o in assoluto di determinati componenti e servizi essenziali al business dell’azienda, attualmente forniti all’azienda da fonti uniche o limitate; l’effetto che la dipendenza dell’azienda dai processi di produzione e servizi di logistica forniti da terze parti potrebbe avere sulla qualità, sulla quantità o sui costi dei prodotti realizzati e dei servizi offerti; rischi associati alle operazioni internazionali dell’Azienda; la dipendenza dell’Azienda da proprietà intellettuali e contenuti digitali di terze parti; l’impatto potenziale dell’eventuale scoperta che l’Azienda abbia infranto i diritti di proprietà intellettuale di altri; la dipendenza dell’Azienda dalle prestazioni dei distributori, gestori, e altri rivenditori dei prodotti dell’Azienda; l’effetto che problemi di qualità del prodotto o del servizio potrebbero avere sulle vendite e sugli utili operativi dell’Azienda; il servizio e la disponibilità continui di dirigenti o dipendenti chiave; conflitti bellici, azioni terroristiche, problemi di salute pubblica, calamità naturali, e altre circostanze che potrebbero interrompere la fornitura, la consegna o la domanda di prodotti; ed esiti sfavorevoli di altri procedimenti legali. Ulteriori informazioni relative a potenziali fattori che potrebbero avere un impatto sui risultati finanziari della società sono contenute periodicamente nelle sezioni “Fattori di Rischio” e “Discussione e Analisi del Management delle condizioni Finanziarie e i Risultati delle Operazioni” dei report pubblici dell’azienda depositati presso la SEC (US Securities and Exchange Commission), tra cui il suo Modulo 10-K per l'anno conclusosi il 28 settembre 2013, il suo Modulo 10-Q per il trimestre conclusosi il 28 Dicembre 2013 e il suo Modulo 10-Q per il trimestre conclusosi il 29 Marzo 2014 da depositare presso la SEC. L’azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare qualsiasi informazione o affermazione previsionale, che si intendono riferite alla data in cui vengono fatte.
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